martedì 15 febbraio 2011

Televoto, multa alla Rai


il senso delle dichiarazioni Rai dopo la notizia del procedimento aperto dall'Antitrust che ha sanzionato l'azienda di viale Mazzini per 50 mila euro per pratica commerciale scorretta. In sostanza, dice l'Antitrust, la  Rai dovrà spiegare al pubblico del Festival di Sanremo, al via stasera, di non avere strumenti per prevenire manipolazioni del televoto. Toccherà a Morandi che si sta guadagnando fino all'ultimo euro il suo compenso, segnalare dal palco per le serate di mercoledì, giovedì e venerdì, che "al momento, non è stato possibile adottare strumenti tecnici in grado di prevenire l'eventuale abuso di televoto da parte di call center ed operatori specializzati'".
SCORRETTEZZE - Tutto era nato da una segnalazione del Codacons in relazione alla scorsa edizione del Festival, seguita poi da una regolamentazione dell'Agcom che ha stabilito "gli obblighi che entreranno a regime, per la parte riguardante gli strumenti tecnici di prevenzione dell'abuso di televoto, a fine 2011". La questione è delicata: si lascia intendere che in passato ci sia stato del marcio nel voto telefonico. Il direttore di Raiuno Mazza  butta acqua sul fuoco: "Non abbiamo evidenze che possa succedere o sia successo passato. E' una sanzione che la Ria considera contraddittoria". Ma il rischio, ammette, esiste. "Il rischio è che la tecnologia dei farabutti sia più avanti della capacità di controllo. Anche chi rapina banche ha fatto passi avanti rispetto ai tempi di Capannelle e dei soliti ignoti". Se qualcuno ha truffato si scoprirà solo dopo: saranno le aziende come Telecom partendo a ritroso potrà scoprire se c'è stato comportamento anomalo, suggeriscono gli organizzatori. La Rai, dunque, benedice i controlli sui tabulati telefonici (per il festival, s'intende) si affida, per il momento,  al buon cuore degli artisti e dei loro supporter. "Se si scoprisse tra un mese che un cantante ha imbrogliato non sarebbe bello. o se fossi un artista preferirei arrivare ultimo". E, ancora una volta, scatta la metafora sportiva: "Se uno sportivo bara gli tolgono le medaglie o lo scudetto".  Sarà.

BALLI E BALLARO' - Stasera alle 20.35 si comincia, con Antonella Clerici e e quindi arriverà il tango di Belen. A spanne andrà in contemporanea con la messa in onda di un Ballarò assai atteso, dopo la notizia del processo a Berlusconi il 6 aprile. Una concorrenza da paura. Mazza si affida a un proverbio: "C'è spazio per tutti, il pubblico sceglierà. Mi dico sempre: fai quel che devi, accada quel che può". In quanto a Luca a Paolo, il direttore di Raiuno racconta di aver smanettato su altri canali e "sentito battute di ogni tipo sull'attualità". Come dire, non potranno fare troppi danni. Mazzi rilancia: "L'unica cosa è stargli vicino. E' giusto che gli artisti si possano esprimere liberamente. E poi vanno in diretta, che cosa possiamo fare?". Il problema ora è tutto di Luca e Paolo: saranno all'altezza

Nessun commento:

Posta un commento