giovedì 3 marzo 2011

L'inflazione corre, la Bce rivede le stime Trichet: «Possibile aumento tassi»

FRANCOFORTE - «Non è certo, ma è possibile un aumento dei tassi d'interesse il mese prossimo», ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, spiegando a proposito delle valutazioni del board che «siamo in una posizione di forte vigilanza» sull'inflazione, trainata dall'aumento dei prezzi della benzina. Trichet, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato in merito alla decisione sui tassi che «non ci impegniamo mai in anticipo» e che «la decisione sarà presa al prossimo consiglio direttivo» della Bce, convocato a Francoforte il 6 e 7 aprile.
L'INFLAZIONE - Infatti gli economisti della Banca centrale europea hanno rivisto al rialzo le stime d'inflazione nell'area euro. Le nuove stime, presentate dal presidente Jean-Claude Trichet, indicano ora un'inflazione fra 2% e 2,6% per il 2011 (contro una «forchetta» compresa fra 1,3% e 2,3% nelle proiezioni di dicembre) e fra 1% e 2,4% per il 2012 (contro 0,7%-2,3% di dicembre).
I RISCHI - Dunque la Bce suona l'allarme sui rischi di inflazione: «Sono in aumento», ha detto Trichet, aprendo la consueta conferenza stampa mensile e «aumentano» anche i rischi per la stabilità dei prezzi nel medio termine, il barometro principale della Banca centrale. È necessaria «una forte vigilanza» sull'evoluzione futura, tenendo sempre a mente che è «imperativo evitare effetti secondari», quindi più ampi sull'economia nel suo insieme, compresi i salari, da queste «pressioni a breve termine» che derivano dall'aumento dei prodotti energetici e di molte materie prime.
GOVERNANCE - «La Commissione Europea non ha fatto abbastanza» sulla Governance. «I Governi hanno indebolito la posizione della Commissione» al termine del Consiglio direttivo Trichet auspica «che il Parlamento europeo aiuti l'Europa a trarre una lezione dalla crisi per favorire un sistema di Governance migliore». Trichet insiste sulla necessità «dell'autamaticità delle procedure. È un fattore essenziale».
L'EURO - Dopo che a sorpresa la Banca centrale europea ha segnalato l'orientamento a procedere ad un rialzo dei tassi di interesse il mese prossimo si è registrato un balzo in avanti dell'euro sul mercato dei cambi. Nel pomeriggio la valuta dell'Unione a 17 si rafforza consistentemente, a 1,3948 dollari, laddove prima dei segnali della Bce fluttuava al di sotto di 1,39 dollari.

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