giovedì 17 febbraio 2011

Roma disastrosa, ko con lo Shaktar


MILANO - Prosegue il momento negativo per le italiane in Champions. Dopo il Milan anche la Roma viene infatti sconfitta in casa nell'incontro d'anta degli ottavi di finale.. All'Olimpico finisce 3-2 per lo Shaktar di Donetsk che sulla carta doveva essere la squadra più abbordabile degli ottavi. Era andata male anche martedì al Milan piegato per 1-0 dal Tottenham a San Siro. Come se non bastasse la sconfitta, dopo il fischio finale Gattuso, nervoso per tutto il secondo tempo, perde le staffe e sferra una testata a Joe Jordan, ex attaccante milanista ora nello staff tecnico degli Spurs. I due avevano avuto spesso da ridire anche durante la partita, ma Gattuso era stato trattenuto dai compagni di squadra. Dopo il fischio finale non ha più frenato la rabbia, e si è scagliato come un treno contro il tecnico inglese. Ora di scena vanno le altra due superstiti italiane nelle coppe. Solo il Napoli per l'Europa League, e al San Paolo, giovedì col Villarreal. Per l'Inter appuntamento la prossima settimana (23 febbraio): a San Siro affronta il Bayern nella rivincita della finale di un anno fa.
DISASTRO ROMA - Lo Shakhtar Donetsk espugna l'Olimpico e ipoteca la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Servirà l'impresa alla Roma che perde 3-2 in casa e che adesso è chiamata all'impresa nel match di ritorno. Dopo il vantaggio di Perrotta, i giallorossi subiscono 3 gol in 12 minuti, chiudono il primo tempo sull'1-3 e poi, nella ripresa, accorciano le distanze con Menez. Brutta sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella con il Napoli. Si comincia con Ranieri che si schiera la coppia Totti-Vucinic in attacco, Menez e Taddei sono gli esterni, De Rossi e Perrotta centrali. Lucescu schiera un 4-2-3-1 affidando la fase offensiva ai suoi brasiliani. Possesso palla ucraino, Roma poco aggressiva ma che cresce con il passar dei minuti e, al 21', va vicina all'1-0 con un colpo di testa di Burdisso. Buon momento per i giallorossi, al 23' ci prova Vucinic con un bel destro a girare di poco alto, al 28' la Roma passa. Taddei cerca sul secondo palo Perrotta, colpo di testa da posizione defilata, la palla carambola su Rat e finisce in rete. La gioia del gol dura pochi secondi perchè al 29', su una respinta corta di Burdisso, il destro di Jadson dai 18 metri viene deviato da De Rossi e supera Doni: 1-1. La Roma sbanda e, al 36', Douglas inventa un sinistro a girare che vale l'1-2. Vucinic prova a raddrizzare la partita, ma il suo sinistro è largo. Sul capovolgimento di fronte Riise perde clamorosamente palla franando a terra, ne approfitta Douglas Costa che serve a Luiz Adriano la palla dell'1-3. La Roma torna negli spogliatoi sommersa dai fischi. Nella ripresa subito fuori Riise dentro Castellini. Al 16' Menez riapre la partita con uno splendido destro che si infila sotto l'incrocio. La Roma si sbilancia, rischia di subire il quarto gol, ma con Castellini, Totti e Borriello va vicina al 3-3. Finisce 3-2 per lo Shakhtar, adesso serve l'impresa (vittoria a Donetsk con due gol di scarto) per restare in Europa.

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