martedì 1 marzo 2011

Caso Ruby, maggioranza all'offensiva

I capigruppo della maggioranza chiedono, tra l'altro, di sollevare conflitto di attribuzioni per «l'assoluta infondatezza ed illogicità dei capi di imputazione». «All'Organismo parlamentare - si legge nella lettera trasmessa a Fini - non può essere sottratta una propria autonoma valutazione sulla natura ministeriale o non ministeriale dei reati oggetto di indagine giudiziaria. Né tantomeno ove non condivida la conclusione negativa espressa dal Tribunale dei ministri - la possibilità di sollevare conflitto d'attribuzioni davanti alla Corte costituzionale - assumendo di essere stata menomata per effetto della decisione giudiziaria, della potestà riconosciutale dall'Articolo 96 della Costituzione». Nella lettera, firmata da Cicchitto, Reguzzoni e Sardelli, si parla anche di «superficialità» che sarebbe stata dimostrata dai magistrati di Milano. La richiesta di sollevare conflitto è infatti nei confronti della Procura e del gip di Milano che, per il caso Ruby, hanno imputato al premier i reati di concussione e prostituzione minorile.

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